Questo martedì, 7 giugno, abbiamo schiarito ulteriormente lo scopo delle nostre varie e tra loro (solo apparentemente) slegate attività
In mattinata siamo stati accolti nella gelateria aziendale Carpigiani da una ragazza di nome Alessia Carnevale, la quale ci ha presentato la gelateria come uno showroom aziendale, dove il gelato viene preparato davanti agli occhi dei clienti e, appunto, messo in mostra. Il cuore della sua spiegazione, però, ha interessato l’acquisto, la conservazione ed l’utilizzo delle varie materie prime, che determinano poi la qualità finale del prodotto.
Una qualità certamente indiscutibile, che abbiamo gustato in prima persona quando, al termine della presentazione, ci è stato offerto del gelato.
Ma è stato solo quando siamo tornati al CAG, poco più tardi, che i nostri dubbi hanno cominciato a schiarirsi: siamo stati divisi in 4 gruppi, ad ogni gruppo è stato assegnato un reale problema della Carpigiani e ci è stato chiesto di individuarne cause ed effetti, e a ragionare su possibili soluzioni, portandoci ad applicare in concreto tutte quelle, passatemi il termine, “storielle”, piuttosto astratte, che ci avevano propinato sul problem solving nei giorni precedenti.
Certo, non risolveremo i problemi di una multinazionale, ma un po’ di pratica non ha mai fatto male a nessuno… alla prossima!