Anche se il gelato come lo concepiamo oggi è nato in Italia, il suo trionfo mondano avviene a Parigi. La vera svolta nella storia del gelato artigianale, la sua commercializzazione, si deve a Francesco Procopio dei Coltelli.
Egli era siciliano e abitava in un paese vicino a Catania durante il 1600. Suo nonno aveva inventato una macchina piuttosto rudimentale per creare un sorbetto migliore di quello dei saraceni, e gliela lasciò in eredità.
Procopio cambiò la ricetta del sorbetto di suo nonno, aggiungendo sale per renderlo più freddo e zucchero per dare sapore. La miscela che risultò era davvero squisita!

Così Procopio decise di portare la sua specie di gelato a Parigi. Qui fondò il Cafè Procope! Questo divenne un luogo frequentato da molte persone, tra i quali molti intellettuali come Rousseau, Voltaire, Balzac, Victor Hugo, Diderot, D’Alembert e molti altri. E’ in questo momento che il gelato diventa famoso, infatti nel cafè Procope venivano serviti caffè e cioccolata e raffinati gelati di forma ovoidale, serviti in bicchierini simili a porta-uova.
Il gelato divenne talmente famoso che fu inserito come parola nell’enciclpedia e Procopio fu premiato dallo stesso Luigi XIV per la sua invenzione!
