Perché fare oggi quello che si può fare domani? È una domanda che giustamente molti nel mondo della scuola e nel mondo del lavoro si pongono. E anche noi nel mondo dell’alternanza scuola-lavoro ce la siamo posta. La risposta è molto semplice, perché procastinando (che bella parola) e quindi rinviando ogni nostra mansione o compito alla fine del tempo a nostra disposizione, è per forza di cose e per cause superiori che ci troveremo ad avere una mole di lavoro insostenibile. Il risultato sarà mediocre, e questo se vi andrà bene…per cui noi dell’alternanza abbiamo imparato che fare oggi quello che potresti fare domani è meglio che fare schifo.
Organizzare il lavoro, i tempi e le risorse umane, in modo da ottimizzare i risultati ci aiuta a dare sempre il massimo e a rispettare le scadenze.
Questa logica si può applicare a qualsiasi ambito, dalle mansioni più piccole, come fare delle fotocopie o preparare dei documenti, alle mansioni più grandi, come scrivere articoli per tempo e non ridursi al pomeriggio prima del giorno di pubblicazione (ops).
Quindi la battaglia tra vivere la giornata organizzandosi all’ultimo secondo e fare tutto con ordine e criterio viene facilmente vinta dall’organizzazione
di Nicholas Turrini, Lorenzo Parenti ed Elisabetta Ziosi
KAIZEN ON STAGE 